Turchi in Italia
Turchi in Italia | |
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Luogo d'origine | Turchia |
Popolazione | 20.999 (2021) |
Lingua | turco, curdo |
Religione | Islam (sunnismo, alevismo) |
Gruppi correlati | Diaspora turca |
I Turchi in Italia o turchi italiani (in lingua turca: İtalya Türkleri) sono cittadini italiani di origine o cultura turca o cittadini turchi immigrati in Italia. Il termine può far riferimento anche ai discendenti di altri gruppi che vivevano all'interno delle frontiere dell'Impero ottomano o della Repubblica di Turchia (ad esempio curdi o armeni) o a gruppi di cultura turca provenienti da altri paesi (es. turchi di Bulgaria). Alcune stime parlano di circa 26.000 turchi presenti in tutto il Paese, maggiormente concentrati in Lombardia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Migrazioni ottomane
[modifica | modifica wikitesto]Nel XV secolo l'impero ottomano si stava espandendo nell'Europa sudorientale, conquistando Costantinopoli nel 1453. Le truppe turche invadono la regione del Friuli nell'Italia nordorientale nel 1479 e ancora nel 1499-1503. La città pugliese di Otranto fu occupata nel 1480, ma i turchi vi furono espulsi nel 1481 allo scoppio della lotta per la successione a Mehmet II. Cem Sultan, pretendente al trono ottomano, fu sconfitto nonostante fosse sostenuto dal papa e fuggì con la sua famiglia nel Regno di Napoli, dove ai suoi discendenti maschi fu conferita dal papa il titolo di Principe de Sayd nel 1492. I De Sayd vissero a Napoli fino al XVII secolo e in Sicilia fino al 1668 prima di trasferirsi a Malta.
Dall'inizio del XVII secolo fino al 1838, il Fondaco dei Turchi è stato un edificio-ghetto per la popolazione turca ottomana di Venezia. Il fondaco poi è servito come una combinazione di casa, magazzino e mercato per i commercianti turchi. Quando la Repubblica veneta fu conquistata e abolita da Napoleone Bonaparte nel 1797, i commercianti turchi continuavano a vivere nel palazzo fino al 1838.
Turchi di Moena
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2011 il turcologo italiano Ermanno Visintainer ha pubblicato uno studio sui Turchi di Moena intitolato "La Presenza Turca Dimenticata In Italia: I Turchi Di Moena". Visintainer sostiene che i discendenti dei turchi ottomani stabilitisi nella regione durante il XVII secolo sono stati "dimenticati" in Italia.[1] Tuttavia, Moena è spesso chiamato "Rione della Turchia",[2] sulla base della leggenda di un soldato ottomano arrivato in paese durante la battaglia di Vienna nel 1683. Conosciuto come Hasan Il Turco, è stato dichiarato un eroe dai locali per essersi ribellato alle ingiuste imposizioni del Ducato degli asburgo. Hassan avrebbe sposato una donna locale e avuto diversi figli. la sua memoria fu mantenuta viva dai suoi figli e dai nipoti[3] e gli abitanti del paese avrebbero subito un certo grado di turchizzazione.[4] Oggi gli abitanti di Moena continuano a festeggiare la storia ottomano-turca della città ogni estate con una sfilata vestendo tradizionalmente i vestiti turchi ottomani e esponendo le bandiere turche in tutta la città.
Demografia
[modifica | modifica wikitesto]Secondo l'Istituto Nazionale di Statistica c'erano 20.999 cittadini turchi in Italia nel 2021.[5] Nel 2009 Yasemin Çakırer stimava un totale di 30-40.000 persone di origine turca in Italia. Il 36% dei turchi italiani vive nella regione Lombardia, mentre il 15% vive in Emilia-Romagna e il 14% in Piemonte. I sei comuni inoltre con il maggior numero di turchi residenti in Italia sono: Milano (2 185), Imperia (1 124), Torino (1 053), Roma (892), Modena (704) e Como (656).
Anno | Uomini | Donne | Totale | |
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2002 | 4,171 | 3,012 | 7,183 | |
2003 | 5,553 | 3,577 | 9,130 | |
2004 | 6,826 | 4,251 | 11,077 | |
2005 | 7,471 | 4,888 | 12,359 | |
2006 | 8,040 | 5,492 | 13,532 | |
2007 | 8,631 | 5,931 | 14,562 | |
2008 | 9,549 | 6,676 | 16,225 | |
2009 | 10,367 | 7,284 | 17,651 | |
2021 | 11,836 | 9,136 | 20,999 | |
(Fonte: Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT))[6] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Visintainer, 2011.
- ^ Visintainer, 2011.
- ^ Copia archiviata, su dailysabah.com. URL consultato il 4 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2015).
- ^ Visintainer, 2011.
- ^ demo.istat.it, https://demo.istat.it/str2020/index.html .
- ^ Source: Demography in Figures Archiviato il 22 giugno 2017 in Internet Archive.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Yasemin Çakırer, "Göç Trafiğinde Araftakiler: İtalya’daki Türkler", in Erdoğan, Murat, Yurtdışındaki Türkler: 50. Yılında Göç ve Uyum, Orion Kitabevi, 2009, ISBN 978-9944-769-53-2..
- Ermanno Visintainer, La Presenza Turca Dimenticata In Italia: i Turchi Di Moena (PDF), 2011, ISBN 978-9944-5684-6-3. URL consultato il 25 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2014).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Convenzione tra Italia e Turchia (1932)
- 3 Supermen contro il Padrino (Süpermenler)
- Il turco in Italia